Cronaca
Tragedia al parco. Auto investe un’intera famiglia: bimbo di tre anni in fin di vita
Tragico incidente nel parco Lago Nord di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Una famiglia stava passeggiando in mezzo al verde quando un uomo di 75 anni, a bordo di un’auto modello Ford Focus, li ha investiti. L’area era completamente vietata alle autovetture.
L’incidente è avvenuto intorno alle ore 12 nel cuore del parco. Il 75enne, che secondo le prime ricostruzioni pare avesse già dei precedenti (l’ultimo risalente a marzo scorso), stando alle prime ricostruzioni, ha fatto irruzione nel parco passando dal cancello di via Valassina.
Superato il cancello, dove solitamente parcheggiano i pescatori, ha avuto inizio la sua pazza corsa. Ha imboccato un sentiero di servizio e quindi sfondato alcune barriere di metallo. Prima del momento tragico, il 75enne è precipitato giù da una collina andando a schiantarsi sul suolo nel parco.
L’uomo di Milano, il cui nome è già noto alle forze dell’ordine per altri precedenti simili tra i quali l’ultimo avvenuto solo pochi mesi fa, ha investito una coppia milanese recatasi a Paderno con l’intenzione di poter passare il 2 giugno rilassandosi in mezzo al verde.
Con la coppia il figlio di 3 anni che è stato l’unica vittima. I genitori sono stati colpiti di striscio mentre il piccolo è stato investito in pieno.
A causa del violento impatto è rimasto per diversi minuti privo di coscienza e con il cuore fermo. Sul posto sono giunte immediatamente tre ambulanze ed un’automedica del 118. In attesa dell’arrivo dell’elisoccorso i sanitari hanno eseguito il massaggio cardiaco al piccolo che al momento è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
Anche l’autista 75enne ha riportato delle ferite, meno gravi del piccolo, ed è stato condotto al Niguarda per essere sottoposto a controlli non solo fisici ma anche psichici in quanto guidava senza patente. Quest’ultima gli era infatti stat sequestrata in seguito all’ultimo incidente di marzo.
Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri di Paderno e il personale dell’elisoccorso.
Cronaca
Maltempo in Veneto, esonda il fiume Muson dei Sassi: i particolari
Allarme in Veneto, dopo che il maltempo di ieri ha continua a provocare danni e disagi. In particolare, il fiume Muson dei Sassi è esondato a Camposampiero (Pd) in località Rustega, per la rottura di un argine.
Sul posto sono intervenute diverse squadre di Vigili del Fuoco, che hanno provveduto a far evacuare alcune abitazioni rimaste isolate. Intanto la Protezione Civile del Veneto ha emesso un aggiornamento della situazione meteo, che nelle ultime sei ore ha fatto registrare l’assenza di precipitazioni ma diverse situazioni critiche per le forti piogge di ieri sera in quasi tutte le province.
Pertanto gli allagamenti coinvolgono i centri abitati dei comuni del Trevigiano Asolo e Castelfranco Veneto (foto) . Ulteriori allagamenti sono segnalati nei comuni di Quarto d’Altino (Venezia), e in quelli trevigiani di Altivole, Casier, Fonte, Mogliano Veneto.
Cronaca
Sparatoria nel casertano, 42enne di Sant’Antimo gambizzato nella sua concessionaria
Shock a Sant’Arpino, in provincia di Caserta, dove ieri pomeriggio il 42enne Antimo Petito originario di Sant’Antimo è stato raggiunto da quattro colpi di pistola alle gambe.
L’uomo si trovava nel suo ufficio, nella sede della sua società di noleggio auto con annesso autolavaggio sito nel comune casertano, quando è stato raggiunto dai proiettili. Pertanto è stato subito soccorso e trasportato in ospedale, laddove è stato operato d’urgenza per estrarre i proiettili dalle gambe e ricomporgli le fratture riportate.
Tuttavia non è in pericolo di vita e sarà dimesso tra 30 giorni. Contestualmente la vittima ha dichiarato di non aver mai ricevuto richieste estorsive finora, così le forze dell’ordine stanno cercando di risalire all’identità dei responsabili attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
Cronaca
Napoli, lite condominiale poteva finire in tragedia: gli si inceppa la pistola e viene arrestato
Poteva finisce in tragedia la lite, in un condominio di Napoli, scaturita da una diatriba sul contendersi il parcheggio nel garage condominiale.
Protagonista della vicenda un uomo, di anni 33, già noto alle forze dell’ordine, che ha estratto la pistola ed ha esploso due colpi rivolti verso il vicino 36enne.
Tragedia sfiorata, scrivevamo, ed in effetti non si è consumata perché la pistola del 33enne si è inceppata e non ha – quindi – ferito nessuno.
Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri della stazione di Poggioreale e dalla Polizia del Commissariato di Poggioreale, l’uomo è stato rintracciato a Ponticelli.
La pistola, utilizzata per sparare, è stata rintracciata, trattavasi di una scacciacani modificata per esplodere proiettili veri, calibro 8 millimetri.
L’uomo è stato tratto in arresto per tentato omicidio, detenzione abusiva di armi, detenzione di arma clandestina, ricettazione, minacce aggravate e violenza privata.
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